Auris presenta la proposta per il Distretto Tecnologico "ICT per i beni e le attività culturali"
La proposta è stata presentata oggi da Auris onlus – Associazione Università
Ricerca Innovazione Società - presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università
di Roma “La Sapienza”
La proposta per la realizzazione del Distretto Tecnologico è stata presentata
nel convegno promosso per oggi da Auris onlus – Associazione Università Ricerca
Innovazione Società - presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma
“La Sapienza”.
Ne hanno discusso in un affollatissimo convegno strutture universitarie e
di ricerca, aziende ed enti dei settori interessati insieme ad associazioni
imprenditoriali e sindacali, investitori finanziari, istituzioni regionali
e locali. Erano presenti, tra gli altri, l’Assessore allo sviluppo economico,
ricerca, innovazine e turismo della Regione Lazio, Raffaele Ranucci, gli Assessori
della Provincia di Roma, Bruno Manzi e Vincenzo Vita, il Responsabile Ricerca
e Innovazione del Medio Credito Centrale, Mario Cerchia, la Diretirice dei
Mercati Traianei, Lucrezia Ungaro. Il Ministro dell’Università e della Ricerca,
Fabio Mussi, ha fatto pervenire un messaggio di apprezzamento per l’iniziativa.
Il nuovo Distretto Tecnologico, il secondo del Lazio, coinvolgerà l’intera
filiera dell’ICT e dei beni e attività culturali, dai produttori di strumenti
tecnologici ai content provider fino agli utenti finali.
“Dal Distretto Tecnologico ci si attende una nuova sinergia tra competenze
ed eccellenze scientifiche e capacità produttive e imprenditoriali” - afferma
Rita Besson, segretaria di AURIS onlus – che potrà determinare un vero e proprio
salto di qualità in tutta la filiera in termini di sviluppo dell’innovazione
e crescita della competitività, anche nelle piccole e medie imprese.”
L’obiettivo è quello di fare sistema per valorizzare le peculiarità della
regione straordinariamente interessanti sia sotto il profilo industriale,
che sotto il profilo tecnico scientifico e culturale, e certamente uniche
al mondo per quanto riguarda il patrimonio storico e artistico. Si punta così
a ottenere ricadute economiche positive, nuova occupazione di qualità, specie
per i giovani, nuove opportunità per le imprese, la crescita e qualità sociale
e culturale del territorio, con i suoi effetti propulsivi in termini di capacità
attrattiva del turismo nella capitale, ma anche in tutti i centri della regione.
“La grande partecipazione al convegno di oggi conferma che sono mature le
condizioni per avviare concretamente la costituzione del Distretto Tecnologico
ICT per i beni e le attività culturali nel Lazio. - aggiunge Gianni Orlandi,
Presidente di AURIS onlus - Adesso dobbiamo dare seguito e continuità operativa
alle nostre iniziative.”
In tal senso, si è costituito il COMITATO PROMOTORE del Distretto Tecnologico
ICT per i beni e le attività culturali nel Lazio, composto dalle oltre 100
strutture universitarie e di ricerca, aziende ed enti della filiera, associazioni
imprenditoriali, investitori finanziari, istituzioni locali che condividono
il progetto. Un TAVOLO DI LAVORO ristretto, coordinato da Auris onlus – Associazione
Università Ricerca Innovazione Società - opererà con la Regione per elaborare
e sostenere la proposta da presentare al MiUR e per definire il crono programma
del percorso per giungere rapidamente alla costituzione formale del Distretto
Tecnologico
Manifestazione d'interesse
Proposta
di Distretto Tecnologico "ICT per i beni e le attività culturali"
Relazione
di Gianni Orlandi al Convegno